Quando nel 1969 la radio iniziò a trasmettere il riff di apertura di “Good Times Bad Times”, tutto cambiò. In quel momento Jimmy Page rese immortale la sua eredità e modificò il corso della musica pop con una sola chitarra: la sua Telecaster Fender®. La Telecaster Fender Jimmy Page Mirror è un omaggio a quella chitarra. Prima di diventare la “chitarra con specchi” e poi trasformarsi in uno strumento esclusivo verniciato a mano, presentava una finitura White Blonde laccata di serie. In ciascuna fase della sua evoluzione, questa chitarra leggendaria ha prodotto alcuni dei riff più emblematici del XX secolo.
La Telecaster Jimmy Page Mirror presenta un corpo in frassino in due pezzi, finitura laccata e una coppia di pickup single-coil Jimmy Page Custom ’59 Tele® che producono il timbro incendiario e pieno che ha ispirato tutti gli indimenticabili brani del primo album dei Led Zeppelin. Il manico in acero con profilo a C ovale personalizzato presenta una tastiera in palissandro slab con raggio da 7,25” e 21 tasti vintage che le donano una sensazione di morbidezza quando la si suona. Il ponte “top-loader” consente un montaggio delle corde attraverso il corpo (through-body) o fissandole al ponte (top-load), che produce un timbro più rotondo e più caldo e una minore tensione, in modo da poter piegare le corde con facilità. Tra le altre caratteristiche si segnala un capotasto in osso, uno string tree arrotondato vintage e meccaniche Pure Vintage Single Line “Fender Deluxe” per offrire stile e prestazioni autentici.
Creata in collaborazione con lo stesso Page, la Telecaster Jimmy Page vanta anche alcuni tocchi personalizzati, quali una firma di Jimmy Page sulla paletta e sulla piastra di giunzione del manico cromata e personalizzata. Compresi nella custodia in tweed vintage ci sono otto specchi rotondi (un tributo al trattamento personalizzato che Page più avanti applicò alla chitarra), un cavo spiralato nero, cinghia “stained glass” vintage e un certificato di autenticità personalizzato. A proposito della sua adorata Telecaster, Jimmy ne ha parlato soltanto bene: “L’ho fatta diventare davvero mia; è una chitarra davvero magica”.